Istruzioni per l'uso

Il menu di destra consente di selezionare diversi accessi all'archivio testuale: ipertesto; thesaurus; mappe.

Ipertesto

La voce del menu Ipertesto introduce l'utente alla lettura del corpus testuale. Una volta selezionata la voce, viene visualizzato un elenco delle opere disponibili.
L'elenco è dinamico, attinge cioè all'archivio opere e contiene tutti i titoli disponibili al momento della richiesta.
I titoli sono elencati in ordine cronologico di datazione attribuita all'opera. Per ogni titolo vengono visualizzate le seguenti informazioni:
a) l'abbreviazione con cui il titolo medesimo è citato in tutte le pagine del sito;
b) la datazione attribuita, in modo da rendere più evidente il criterio di ordinamento dell'elenco. I due dati sono inseriti tra parentesi tonde;
c) la citazione bibliografica completa dell'edizione a stampa che è stata informatizzata.
L'utente può selezionare uno dei titoli e richiedere la visualizzazione del testo attivando il pulsante Visualizza testo, posto in fondo all'elenco. Il documento richiesto viene visualizzato in una nuova finestra.
Per ogni titolo è stata compilata una scheda con informazioni generali sia sull'opera sia sull'edizione informatizzata; per visualizzarla è necessario selezionare l'icona . La scheda, che si apre in una nuova finestra di dimensioni minori, contiene una presentazione dell'opera, una breve descrizione dell'edizione a stampa utilizzata, informazioni sulla procedura di codifica.

IMPAGINAZIONE E FUNZIONI DISPONIBILI NEL TESTO
Il testo presentato è quello edito nell'edizione a stampa senza alcuna modifica di contenuto; non è stata invece conservata la stessa impaginazione. La numerazione stampata all'inizio di ogni paragrafo è costituita da 3 cifre corrispondenti ai tre livelli gerarchici della struttura documentale: <div1> (corrispondente nel corpus all'unità liber), <div2> (corrispondente all'unità capitolo), <p> (corrispondente all'unità paragrafo).

INDICATORI DI NOTA
In blu, tra parentesi quadre e tonde, sono inseriti i richiami delle note esplicative e testuali.
Le note esplicative sono raccolte in fondo al documento; il richiamo di nota $egrave; un link interno che consente di leggere la nota e di tornare al testo.
Ogni nota testuale viene visualizzata in una cella in primo piano sul testo quando si seleziona il richiamo relativo; l'utente deve chiudere manualmente la cella (selezionando close) prima di procedere nella lettura.

NAVIGAZIONE NEL CORPUS
L'utente può navigare nel corpus delle descrizioni di Roma attraverso i lemmi codificati. Quattro diversi colori distinguono i lemmi corrispondenti a quattro percorsi concettuali diversi: a) i toponimi in colore arancione, che corrispondono al percorso topografico; b) le evidenze monumentali in colore marrone, che corrispondono al percorso tipologico; c) i nomi di persona in colore verde; d) le fonti citate in colore rosa.
Si selezione un lemma provoca per visualizzare un elenco di paragrafi in cui ricorre il medesimo lemma, individuati in tutte le opere che costituiscono il corpus.
Per ogni paragrafo dell'elenco è possibile
a) visualizzare un contesto ampliato, cioè il paragrafo precedente e quello successivo; tale contesto viene visualizzato nella stessa finestra;
b) visualizzare l'opera alla quale appartiene il paragrafo. In questo caso il testo viene presentato nella finestra principale di lettura con il paragrafo scelto in primo piano.

VISUALIZZAZIONE DEL TESTO CODIFICATO
Di ogni descrizione è possibile visualizzare il testo codificato TEI - XML selezionando il link Versione codificata presente sotto il titolo, nella finestra che si apre per la lettura dell'opera.

Thesaurus

Il Thesaurus presenta al primo livello le quattro categorie di lemmi codificati (Nomi di persona, Luoghi, Fonti citate, Monumenti); ad esse si aggiunge la categoria dei "racconti" cioè delle storie ricordate nelle descrizioni in riferimento a luoghi o monumenti.
La struttura gerarchica raggiugnge al massimo tre livelli di profondità.
Il thesaurus contiene solo lemmi individuati nelle descrizioni del corpus.
In corrispondenza di ogni lemma possono apparire due icone: consente la visualizzazione di macrodati sulla cronologia e la localizzazione, mostra le note esplicative riferite a singoli lemmi.
I lemmi ordinati sotto la categoria "Fonti citate" sono seguiti dall"indicazione Luoghi citati che estrae dal sistema l'elenco di tutti i passi citati nelle descrizioni.

Ricerca libera

È possibile inserire una chiave di ricerca che viene individuata all'interno del corpus testuale e nell'archivio di informazioni relative ai lemmi.
Come risultato vengono visualizzati un elenco di paragrafi con la chiave evidenziata in colore rosso (se la chiave è stata individuata in una nota testuale, è necessario aprire il box nota).

Mappe

Nel prototipo sono state inserite mappe antiche digitalizzate e trasformate in mappe sensibili. L'utente può evidenziare con il mouse le aree sensibili, corrispondenti alle macroaree usate nelle descrizioni di Roma come riferimento topografico ed estrarre dal lemmario tutti i lemmi collocabili in quella parte di città.

Statistiche

L'inserimento dei metadati consente l'esecuzione di programmi di analisi dei dati testuali. A titolo esemplificativo è stato scritto un programma che calcola il numero di occorrenze di alcune categorie di lemmi per ogni opera presente nel corpus. I risultati costituiscono possibili indici di valutazione delle medesime opere.